PREMESSA
Il
POF “ E’ il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e
progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione
curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole
scuole adottano nell’ambito della loro autonomia”. (
reg.art. 3 Gazz. Uff. N.133 – 09/06/1999) Il Piano
dell’Offerta Formativa della nostra Scuola vuole essere il
documento-strumento che esprime l’intenzionalità formativa della Scuola
dell’Infanzia. Contiene le
proposte educative culturali e organizzative con una specifica finalità,
tenendo presenti sia i bisogni formativi della realtà locale e dei singoli
alunni, sia le risorse materiali e personali disponibili e comunque
reperibili. E’ una mappa
pedagogica delle scelte educative ed organizzative che caratterizzano
l’offerta formativa della nostra Scuola elaborata con la collaborazione
delle insegnanti e dei genitori e diviene così un impegno operativo per
tutti i componenti della comunità educante. Il piano
dell’offerta formativa predisposto per l’anno scolastico 2010/2011, come
già nei precedenti anni scolastici, riprende in linea di continuità e nel
contempo, di evoluzione, le scelte effettuate a partire dall’anno
scolastico 2000/2001. Ogni anno,
quindi, il POF si concretizza nella progettualità prevista per il corrente
anno scolastico e pone le basi per le prospettive future, che si prevedono
sia rispetto alle linee generali del piano, sia rispetto agli specifici
progetti in esso contenuti.
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1-L’ISTITUZIONE SCOLASTICA
Memoria
storica: l’asilo infantile della borgata di Mirafiori in Torino,
venne fondato dal Sen. Conte Gastone di Mirafiori nel 1901 con
denominazione: “Asilo Infantile Margherita”, in omaggio alla consorte
Contessa Margherita, e ubicato in Strada Castello di Mirafiori,142.
La gestione
viene affidata alle monache del Cottolengo. Data la sua moderna
efficienza, dal 1940, viene scelto come sede di sperimenti di applicazione
dei nuovi programmi per le scuola materne. Nel 1958 il
suddetto asilo venne trasferito nei nuovi locali in Strada Castello di
Mirafiori,46; nell’anno scolastico successivo, subentrano nella gestione
educativa-didattica le figlie di Maria Ausiliatrice, le salesiane. Successivamente con delibera dell’assemblea dei Soci del 04.12.1995 la
Scuola venne trasformata con decorrenza 01.01.1996, da “Ente Privato
Laico” in “Ente Parrocchiale” di cui il Parroco ne è il Presidente. Il servizio
Amministrativo è assolto da un laico membro del consiglio
d’Amministrazione con il ruolo di Segretario; il coordinamento Didattico è
affidato ad una religiosa F.M.A. (Salesiana) con il ruolo di Direttrice. La scuola
materna non statale “Margherita di Mirafiori” viene riconosciuta Scuola
Paritaria ai sensi della legge 10 Marzo 2000- n°62 a decorrere dall’anno
scolastico 2000/2001. Dall’anno
scolastico 2002/2003 il coordinamento didattico-educativo viene affidato a
una persona laica. Dalla suddetta
descrizione sfocia l’esigenza di continuità di valori educativi,
etico-religiosi nella nostra Scuola oggi, pur con l’adeguamento alle
mutate condizioni del contesto socio-culturale.
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2-
PRINCIPI ISPIRATORI La Scuola dell’Infanzia Margherita di Mirafiori è una risposta ai diritti
del bambino riconosciuti dalla Costituzione Italiana (art.33),
dalla Convenzione internazionale dei diritti del bambino (ONU 20/11/1989),
dalla legge istitutiva della Scuola Materna Statale (L.444 del
18/03/1968), dagli orientamenti ( DM del 03/06/1991), dalla legge sul
riordino dei cicli scolastici (L. 30 del 10/02/2000), dalla legge Moratti
(L.53 del 28/03/2003).
La Scuola
dell’Infanzia è quindi:
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- vera e
propria istituzione educativa;
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- luogo di
vita e ambiente scolastico;
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- primo grado
del sistema scolastico.
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La Scuola
dell’Infanzia non statale di ispirazione cattolica si riconosce nei
suddetti documenti, nell’ambito del pluralismo istituzionale e pedagogico
garantito dalla Costituzione (legge 210/1999 dove la Scuola dell’Infanzia
si colloca nel sistema integrato ). In quanto
Scuola Cattolica, la Scuola dell’Infanzia Margherita di Mirafiori è
riconosciuta “soggetto ecclesiale”, luogo di promozione umana, con i
bambini e le famiglie, in cui si integrano fede-cultura-vita. In riferimento
alla Carta dei Servizi, la Scuola dell’Infanzia Margherita di Mirafiori si
attiene ai seguenti principi:
- uguaglianza: la suddetta scuola è aperta ed accoglie tutti coloro che la scelgono,
senza distinzione di sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni
politiche, condizioni socio-economiche psico- fisiche; (queste ultime
vanno subordinate alla effettiva possibilità di accoglienza e di
integrazione ), supportate da adeguate opportunità educative e
strutturali, vagliate collegialmente dal Consiglio di Scuola in stretta
collaborazione con i Servizi socio-sanitari ed Enti locali; - educazione
alla civile convivenza democratica: la nostra Scuola dell’Infanzia diviene ambiente educativo di rispetto,
dialogo, collaborazione, partecipazione, criticità, assunzione delle norme
della vita sociale.
Imparzialità e
regolarità: la Scuola dell’Infanzia Margherita di Mirafiori, attraverso tutte le sue
componenti, garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle
attività educative nel rispetto delle disposizioni contrattuali vigenti;
- Accoglienza e
integrazione: ai fini del superamento delle situazioni di difficoltà e di disagio degli
alunni ( es. handicap, stranieri, ecc – vedi riferimento al principio
dell’uguaglianza ) - Diritto alla
scelta delle famiglie: rispetto alla scuola e il relativo superamento degli ambiti territoriali
per l’iscrizione degli alunni - Libertà
d’insegnamento ed aggiornamento degli insegnanti: i quali esercitano la propria autonomia con creatività libertà
metodologica e didattica, finalizzata a perseguire le mete del progetto
educativo della scuola e offrendo la propria disponibilità a curare
l’aggiornamento e la programmazione, per la crescita personale e
professionale.
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3-
OFFERTA FORMATIVA
La
Scuola dell’Infanzia esprime la propria identità pedagogica
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nella FINALITA' che
si propone relative alla maturazione:
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- dell’IDENTITA’ del bambino, sotto il profico intellettuale,
psico-affettivo e sociale;
favorisce l’assunzione di atteggiamenti di sicurezza e di fiducia in
sé, di attenzione agli altri; stimola la
motivazione al curiosità, l’espressione e il graduale controllo delle
proprie emozioni
e sentimenti e il rendersi sensibili a quelli degli altri; l’impegno ad
agire per il bene
comune;
- dell’AUTONOMIA rispetto all’ambiente naturale e sociale, ai valori
condivisibili, alla
libertà
di pensiero;
- della COMPETENZA relativa alle abilità sensoriali, percettive e
motorie, linguistiche e
intellettive, promuove l’utilizzazione di codici comunicativi, delle
capacità creative, del
senso
estetico e del pensiero;
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nelle DIMENSIONI DI SVILUPPO del bambino: motorie, cognitive, affettive, sociali, etiche, religiose
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nei SISTEMI
SIMBOLICI- CULTURALI propri della conoscenza del bambino dai tre
ai sei anni in vista della costruzione di concetti, di ragionamenti e di
poterli comunicare attraverso diversi tipi di codici
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Il luogo
pedagogico ove lo sviluppo si realizza rimanda, nelle Indicazioni
per il Curricolo:
° ai Campi di Esperienza Educativa
quali ambiti dell'agire e del fare del bambino
° alla valorizzazione di quegli aspetti della vita quotidiana ( attività
di routine quali la refezione, il bagno, la pulizia personale, la
ricreazione ) che mantengono un costante rapporto di continuità con
le altre istituzioni, in particolare con la famiglia.
Ambedue costituiscono il fulcro operativo della Scuola dell'Infanzia
e scaturiscono dalle finalità della scuola, dalle dimensioni dello
sviluppo dal bambino, dai sistemi simbolici culturali nei quali è
immerso.
Su questa base
- si innesta l'azione intenzionale
della scuola in vista della formazione integrale della personalità
del bambino;
- si costituiscono le singole programmazioni e i vari piani di attività
didattica
Per quanto riguarda l'offerta
formativa, attraverso i Campi di Esperienza, vengono evidenziati nelle
Indicazioni per il Curricolo, i seguenti ambiti con le abilità da
sviluppare:
Il sé e l'altro: le grandi
domande, il senso morale, il vivere insieme.
Abilità da acquisire
° riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti
° canalizzare l'aggressività
° sviluppare la fiducia, l'amicizia, la coeducazione
° accettare i diverso
° partecipare agli eventi della vita sociale e della comunità
° cogliere il valore delle regole
° sviluppare l'autonomia, il senso di responsabilità e di collaborazione
° apertura al Sacro
° coltivare espressioni di religiosità
° conoscenza e rispetto di altre religioni
Il corpo e il movimento: identità,
autonomia, salute.
Abilità da acquisire
° sviluppare capacità di discriminazione
° controllare schemi dinamici e posturali
° educare alla salute
° accogliere ed elaborare la naturale conoscenza della propria identità
sessuale
° sviluppare una positiva
immagine di sé
Linguaggi, creatività, espressioni:
gestualità, arte, musica, multimedialità
Abilità da acquisire
° attivare le creatività
° manipolazione
° valorizzare gli stili personali di espressione
° favorire processi di identificazione
° promuovere l'osservazione, l'ascolto critico, la produzione, la
comunicazione
I discorsi e le parole: comunicazione,
lingua, cultura
Abilità da acquisire
° ascoltare attentamente e cercare di capire
° sforzarsi di farsi capire
° analizzare figure viva via più complesse
° descrivere situazioni
° rievocare fatti
° strutturare la frase
La conoscenza del mondo:
ordine, spazio, tempo, natura
Abilità da acuisire
° raggruppare- ordinare - contare - misurare
° localizzare nello spazio
° porre in relazione
° progettare e inventare
° esplorazione
° osservazione
° costruzione di simboli e strumenti di registrazione
° uso di misure non convenzionali
° elaborazione e verifica di previsioni e ipotesi
° formazione di piani d'azione
° uso di un lessico specifico
Criteri
metodologici
I criteri
metodologici qualificano la professionalità del docente, il suo stile e il
suo modo di operare
° La Scuola
dell’Infanzia riconosce come suoi connotati essenziali:
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- la valorizzazione del gioco quale risorsa privilegiata di apprendimento e
relazione. Essa fornisce rapporti attivi e creativi che consentono di
sviluppare potenzialità cognitive, creative ed affettive, di rivelarsi a
se stessi e agli altri, di trasformare la realtà in un continuo fluire tra
reale e fantastico, misurarsi con gli altri ed elaborare le regole di
interazione sociale
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- l’esplorazione e la ricerca: partendo dalla curiosità del bambino la si
orienta a conoscere e ad adattarsi creativamente alla realtà e a
sviluppare strategie di pensiero. A tal fine si aiuterà il bambino a
confrontare correttamente le situazioni, a porre problemi, a modificare e
arricchire il proprio pensiero.
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- La vita di relazione, ritenuta la forma più specifica del metodo educativo
della Scuola dell’Infanzia. Si attua in un clima di relazioni autentiche
tra bambino e adulto, nel confronto e nella serena gestione delle
inevitabili contrarietà.
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°
Caratterizzano l’attività dell’insegnante:
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- la mediazione didattica per orientare, sostenere e guidare lo sviluppo e
l’apprendimento del bambino
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- l’osservazione, la progettazione, la verifica, che conferiscono
concretezza, serietà, ordine, gradualità, efficienza all’azione educativa.
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- La valutazione, che rappresenta la memoria storica della scuola e
dell’itinerario percorso da ogni singolo bambino
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Circa
l’articolazione Piani Personalizzati delle Attività Educative, la nostra
scuola, in base a percorsi formativi pregressi del Collegio Docenti,
utilizza le seguenti modalità:
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- sfondo integratore
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- mappe concettuali
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- unità di ricerca-azione
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4- ORGANIZZAZIONE
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A) Orario di funzionamento (con eventuali opzioni)
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* Tempo normale: 8,35 – 13,15
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* Tempo pieno : 8,35 – 16,10
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*Tempo prolungato: 16,10 – 18,00
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* Laboratori
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*Attività pomeridiane: 14,10 – 15,10
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* Uscite didattiche
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* Uscite didattiche
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B) Servizi aggiuntivi
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* Mensa
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* Preorario
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* Postorario
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C) La composizione delle sezioni è in base al criterio di
eterogeneità. Il pregio della sezione eterogenea è poter consentire
a tutti e a ciascuno di farsi grande accanto ai grandi e di tornare
piccolo accanto ai piccoli, senza rinunciare ad essere se stessi. |
5- AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
L’offerta formativa di base viene ampliata in aderenza alle esigenze
del Progetto educativo-didattico della scuola e delle domande delle
famiglie del territorio ( esigenze-domande, che si ottengono attraverso
questionari-conversazioni verifiche/valutazioni,ecc ). Tenendo conto delle motivazioni e richieste emerse ( dalle indagini
suindicate ), si sono privilegiati gli ambiti motori, musicali, lingua
straniera, acquaticità e psicomotori. A tal fine si sono attivati laboratori di:
- ATTIVITA’ MUSICALE: il corso di educazione musicale, organizzato dall'associazione THEMA,
ha come obiettivo finale l'assuefazione al linguaggio musicale in
tutte le sue caratteristiche: altezza, timbro, durata ed intensità
attraverso un metodo di avvicinamento il più possibile attivo da parte
dei bambini. Tutto questo attraverso un graduale approfondimento del
linguaggio musicale attuato con le metodologie didattiche più importanti,
giochi, indovinelli, canti e balli. -
LINGUA INGLESE: il corso di lingua inglese, organizzato dall'associazione THEMA, con
una tecnica di insegnamento vivace e moderna, il bambino in età prescolare,
può imparare a comunicare, divertirsi, giocare e conoscere bambini
di altre nazionalità, utilizzando parole e frasi in inglese. Si vuole
sviluppare per l'apprendimento dell'inglese, ogni ambito che sia alla
portata del bambino di questa età. L'insegnamento sarà strettamente
collegato alle attività didattiche-educative già svolte in classe.
Saranno perciò utilizzati vocaboli di uso concreto riferiti al suo
ambiente quotidiano come la scuola, la famiglia, il gioco, i colori,
gli animali,…. Si insisterà in modo particolare sull'abbinamento dell'immagine
fonetica all'oggetto in esame. Ogni elemento che circonda il bambino
in classe può fornire uno spunto per il lavoro dell'insegnante. Non
sono perciò necessari particolari strumenti didattici. Una stretta
collaborazione tra l'insegnante di classe e l'insegnante di inglese
sarà il presupposto per ottenere i migliori risultati.
- ATTIVITA’ DI ACQUATICITA’ il corso di acquaticità, organizzato dalla Circoscrizione X, offerto
a titolo gratuito a bambini/e dell’ultimo anno di frequenza. Andare
in piscina per i bambini è un esperienza significativa perché consente
di sperimentare una situazione inconsueta; un ambiente diverso (l’acqua),
al quale occorre adattarsi e adattare i movimenti del corpo. Immergersi
nell’acqua della piscina permette ai bambini oltre questo elemento,
a ritrovare sensazioni legate al periodo fetale. Inoltre si incrementa
così l’autostima del bambino e si consolida la sua fiducia negli adulti.
ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE PSICOMOTORIA il corso di psicomotricità, organizzato dall'associazione THEMA. L'educazione
motoria assume un ruolo fondamentale nel processo educativo, poiché
attraverso il movimento il bambino conosce se stesso ed il mondo che
lo circonda. Insegnare al bambino a conoscere il proprio corpo ed i
suoi segmenti (braccia, mani, ecc.) e poterli guidare e controllare
durante l'esecuzione di un movimento, è quindi uno degli aspetti principali.
Inoltre l'attività motoria assume importanza rilevante non solo per
i miglioramenti riscontrabili a livello organico muscolare, ma anche
in relazione allo sviluppo psichico, affettivo, intellettivo e morale.
Le lezioni vengono svolte in forma ludica. Il gioco infatti è fondamentale
sia come espressione spontanea, sia se è guidato, perché permette al
bambino di divertirsi e, contemporaneamente, all'educatore di perseguire
i suoi obiettivi.
Attraverso le attività di gruppo, infine, il bambino si confronta con
gli altri, sperimenta le prime regole sociali, come per esempio rispettare
i compagni, l'educatore e l'ambiente che lo circonda, avviandosi a superare
il suo innato egocentrismo |
6 – GESTIONE DELL’UNITA’ SCOLASTICA AUTONOMA
LE RISORSE
A) UMANE
In questa Scuola
dell’Infanzia operano:
- il Presidente - l'Ente Gestore - la Coordinatrice ed il corpo docente - il personale di segreteria - il personale di cucina- volontarie
B) FISICHE
L’ambiente scolastico
interno è comprensivo di:
- 1 segreteria - 1 atrio - 4 aule- 1 refettorio - 1 aula ad uso laboratorio - 1 aula ad uso biblioteca - 1 sala collettiva attrezzate per l’attività motoria - 2 sale riposo
- 1 sala igienica bambini (con servizio disabili)
- 1 cucina e dispensa
- 1 spogliatoio per il personale - 1 spogliatoio per la cuoca - 1 servizio igienico per il personale - 1 servizio igienico per la cuoca - 1 cortile - 1 area verde - 1 servizi igienici
CONSERVAZIONE STRUTTURE
L’amministrazione attraverso i propri servizi garantisce attenzione
e adeguati interventi ordinari e straordinari alle strutture scolastiche
onde soddisfare la necessità e la sicurezza dell’utenza. Le condizioni di igiene e sicurezza dei locali e dei servizi assicurano
una permanenza a scuola confortevole per gli alunni e il personale. Le operatrici scolastiche sono responsabilmente motivate a curare
l’igiene degli ambienti in uso ai bambini.
Per quanto riguarda i fattori di qualità riferibili alle condizioni
ambientali la Scuola dispone di Nulla Osta rilasciati dai competenti
Organi territoriali relativi a :
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abitabilità struttura edilizia ( città di Torino Rip. XVII- Ed.
Pubblica e Privata)
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nulla osta provvisorio Prevenzione Incendi ( Vigili del
Fuoco ), attualmente in corso la richiesta del definitivo
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Piano di evacuazione edificio scolastico
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Adeguamento alla Legge di Sicurezza 626/94
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Igiene Alimentare (legge 155/1997) H.A.C.C.P.
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VIGILANZA
ALUNNI
L’ambiente scolastico si presenta accogliente e sicuro. La
sicurezza all’interno e all’esterno della scuola è garantita dalla
vigilanza responsabile del personale docente ed ausiliario. Il ritiro dei bambini da scuola , se non viene effettuato dai
genitori, va precedentemente segnalato alla responsabile, e autorizzato
con delega scritta, consegnata all’inizio dell’anno scolastico
all’insegnante. All’ingresso dell’edificio scolastico è presente una figura del
personale o del volontario in grado di fornire all’utenza le garanzie
necessarie per la fruizione del servizio e il rispetto della tutela
dei bambini.
ASSENZE
E GIUSTIFICAZIONI
L’iscrizione dei bambini alla scuola dell’infanzia è facoltativa,
ma ai genitori che ne fanno domanda, si chiede l’impegno ad assicurare
la frequenza costante e la loro concreta collaborazione con la scuola.
La frequenza irregolare rende difficile l’inserimento del bambino
nella comunità scolastica e nelle varie attività, mentre la fruizione
regolare e graduale degli stimoli che la scuola offre gli favorisce
la serenità, la sicurezza e la fiducia reciproca.
Ogni assenza va comunicata tempestivamente alla responsabile della
scuola o all’insegnante, indicandone i motivi.
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7 – MODALITA’ DI COMUNICAZIONE CON I GENITORI
Ogni membro della Comunità Educante genitori, insegnanti e non
partecipano all’attuazione del Progetto Educativo e dell’Offerta
Formativa, nell’animazione, nell’attuazione e nelle verifiche. La
partecipazione alla vita della Scuola è favorita dagli Organi Collegiali.
Questi sono:
- COLLEGIO DOCENTI - CONSIGLIO DI ISTITUTO - CONSIGLIO DI CLASSE
Convocati secondo un calendario annuale, in cui si precisano i
suddetti nuclei in vista di una chiarezza nelle relazioni ed ogni
qualvolta lo necessità. Modalità di convocazione e di svolgimento delle riunioni
degli organi collegiali (cfr. regolamento scuole materne ). La Scuola al fine di promuovere e potenziare un’effettiva
partecipazione e collaborazione s’impegna a comunicare con i genitori in
qualsiasi momento dell’anno, garantendo alle famiglie un’informazione
costante attraverso: ° il rapporto diretto ° telefonico ° bacheche ° volantini e la pubblicazione dei seguenti documenti:
A) – Progetto Educativo della scuola B) – Piano Personalizzato della Attività Educative C)– Piano dell’Offerta Formativa
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8 – RAPPORTI INTEGRATI CON IL TERRITORIO
La responsabilità educativa va condivisa ed attuata oltre che con
le famiglie, da tutte quelle realtà che si trovano ad essere in relazione
con il bambino, quali: Parrocchia, Quartiere, Circoscrizione, Associazioni
sportive, Comune, Asilo Nido, Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria,
F.I.S.M., Istituzioni Culturali locali, Università, I.R.S.A anche se in
modi, forme e ruoli diversi ( cfr. P.E. – Comunità Educante ).
La scuola da parte sua ricerca la collaborazione ed è attenta a
cogliere ogni proposta di queste realtà territoriali,
sensibilizzando e pubblicizzandone iniziative; concordando e adottando
criteri comuni; aderendo a iniziative, proposte , indagini; usufruendo dei
servizi sportivi; assolvendo agli impegni della Convenzione con il Comune
e partecipando a corsi e laboratori di aggiornamento per docenti. Nella Circoscrizione X di cui facente parte è presente un
“Osservatorio d’area” ossia un coordinamento tra le scuole e i servizi a
livello circoscrizionale. Inoltre, in merito alla Continuità Educativa offre la
propria disponibilità per laboratori-ponte e interscambi con le Scuole di
base del territorio, elaborando modalità e strumenti in dialogo con il
relativo personale docente.
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9 – INDICATORI DI QUALITA’
A) Indicatori di funzionamento
Le attività degli allievi vengono organizzate dal personale
docente singolarmente e collegialmente in base al Progetto Educativo e ai
Piani Personalizzati delle attività educative, avendo come punto di
riferimento il bambino con i suoi ritmi di lavoro e di gioco, di
affaticamento e di riposo, con particolare riguardo alle sue condizioni
psico-fisiche. Partendo dall’interesse dei bambini l’insegnante organizza le
attività più significative (singole, di gruppo o di laboratorio ),
sfruttando i momenti migliori della giornata, in modo tale che, oltre a
contare sulle risorse della propria professionalità, possa fare
riferimento anche alle migliori risorse dei bambini stessi. L’uso del materiale didattico ( risorse materiali ),
audio-visivi, sonoro musicali, materiale ludico e per attività
grafico-pittorico-plastiche-mass-mediali, ecc. è finalizzato al
raggiungimento degli obiettivi e all’interiorizzazione dei contenuti.
B)
Indicatori di risultati
L’osservazione occasionale e sistematica del bambino nelle sue
varie espressioni della giornata, permette all’insegnante di verificare e
valutare le abilità raggiunte nei vari campi di esperienza per programmare
e migliorare la qualità delle esperienze successive. Le attività di
verifica delle varie esperienze vengono proposte ai bambini tramite
attività di stimolo quali:
- schede di verifica e di osservazione - ricerche - sapientoni - puzzle - tombole - domino - manipolazione/costruzioni - giochi psicomotori
che diventano per l’insegnante, se finalizzate, efficaci
strumenti di valutazione.
- Scheda di raccordo Scuola dell’Infanzia/ Scuola Primaria
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10 – RISORSE ECONOMICHE
Le risorse economiche sono indicate nel bilancio della scuola, il
quale è conforme alle regole della pubblicità prevista dalla legge per
l’ente gestore e comunque è accessibile a tutti i componenti della
comunità scolastica che, qualora lo desiderino potranno consultare i
risultati finanziari della gestione relativi all’anno trascorso, presso la
segreteria della Scuola dal 1° al 15 giugno di ciascun anno.
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